domenica 19 aprile 2009

La guerra fredda

La contrapposta visione del mondo che si sviluppò negli anni della Guerra Fredda segnò non solo la scacchiera geopolitica mondiale, ma anche le coscienze e l’immaginario collettivo.

Personalmente ricordo le manifestazioni contro gli esperimenti nucleari nell'atmosfera (sì, avete letto bene!) e le conseguenti sospensioni scolastiche, retroattive e col 7 in condotta in un mondo che di lì a poco avrebbe visto ben altro.

Il vagheggiato migliore dei mondi possibili si presentava attraverso due opposte visioni: da una parte l’utopia del socialismo reale, crollata definitivamente nel 1989 assieme al muro di Berlino; dall’altra le paillette del libero mercato, drasticamente ridimensionato dall’attuale crisi economica globale.

Naturalmente il campo militare non fu l’unico in cui si giocò la partita per la supremazia planetaria. Un decennale terreno di sfida fu la conquista dello spazio, inaugurata nel 1961 da Juri Gagarin, il primo cosmonauta della storia.

Nemmeno l’architettura rimase immune alle logiche della “cortina di ferro”. La sfida coinvolse sia la progettazione di case popolari di stampo razionalista - a iniziare da quelle di Le Corbusier - che l’architettura monumentale, come nel caso della colossale torre della televisione moscovita, progettata nel 1967 da Nikolai Nikitin.

Chi volesse approfondire, può visitare la mostra londinese attualmente ospitata al MART
dal 27 marzo al 26 luglio 2009

La Guerra Fredda - Cold War. Arte e design in un mondo diviso 1945–1970
a cura di David Crowley e Jane Pavitt
MART - Museo di Arte moderna e contemporanea di Rovereto e Trento
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto
Orario: da martedì a domenica ore 10-18; venerdì ore 10-21
Ingresso: intero € 10; ridotto € 7
Catalogo disponibile
Info: tel. 800397760 / +39 0464438887; fax +39 0464430827; info@mart.trento.it; www.mart.trento.it

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti a questo blog sono moderati