lunedì 4 gennaio 2010

Cinema di animazione italiano



In questo blog abbiamo già parlato dell'attività di Paul Campani e del suo studio modenese, nonché del sogno di arrivare a produrre il primo lungometraggio di animazione italiano.

Non bisogna dimenticare infatti che la Disney aveva in pratica il monopolio e che la lavorazione di un film di animazione richiedeva tempi e mezzi non alla portata della rinascente industria italiana.

Fu Carosello il volano che consentì l'accumulazione di risorse che portò alla nascita di West and soda (1965) di Bruno Bozzetto e poi di Vip, mio fratello superuomo (1968) sempre dello stesso autore.

Ma non si possono dimenticare gli esperimenti pionieristici dei fratelli Pagot, i padri di Calimero, autori nel 1943 del lungometraggio I fratelli Dinamite, distrutto da un bombardamento e interamente ridisegnato di recente.
Di loro si racconta la storia nel libro The art of Pagot (2009).

E ancora la Gamma film di Gino e Roberto Gavioli; della Gamma Film sono famosi Ulisse e l’Ombra (1959), Caio Gregorio (1960), Il vigile (1961), Babbut, Mammut e Figliut (1962), Derby (1962), Capitan Trinchetto (1965), Joe Galassia (1965), Serafino spazza antennino,Tacabanda (1968).
I fratelli Gavioli realizzano anche altre produzioni, come il lungometraggio Putiferio va alla guerra, del 1968, tutto realizzato a disegni animati e destinato ad un pubblico di ragazzi.

Allo studio bolognese di Guido De Maria si deve la scoperta di Bonvi e il lancio di Supergulp, fumetti in TV (prodotto nel 1969, ma trasmesso nel 1972:

Nato a Modena, Franco Bonvicini in arte Bonvi (1941 -- 1995) comincia negli anni Sessanta a collaborare come autore insieme a Francesco Guccini ai Caroselli di Salomone Pirata Pacioccone prodotti e diretti da Guido De Maria, per dedicarsi poi al fumetto. A partire dal 1968 disegna le Sturmtruppen (pubblicate in più di 20 paesi e tradotte in 11 lingue). Del '69 è Cattivik e del '72 la saga Storie dello spazio profondo realizzata con Guccini. Nello stesso anno, per la trasmissione Gulp! Fumetti in Tv, con De Maria crea Nick Carter, che disegna poi per il Corriere dei ragazzi. Dal '73 realizza Cronache del Dopobomba, fumetto inizialmente censurato in Italia e pubblicato in Francia dal '74. Per il mercato francese realizza, insieme a Mario Gomboli, Milo Marat e le vignette satiriche del quotidiano l'Humanité. Nel '78 pubblica L'uomo di Tsushima dove si ritrae nei panni di Jack London. È del '79 Marzolino Tarantola, ideato per SuperGulp!. Nel '93 nasce Blob, che diventa una serie su "Comix". Bonvi scompare in un incidente nel 1995, lasciando un archivio di tavole, personaggi, storie e disegni che, dal 2005, lo studio Chiaroscuro di Bologna digitalizza e restaura, con iniziative editoriali di successo.

1 commento:

  1. 'I fratelli dinamite'
    19 novembre 2010

    Nuova tappa per il ‘Giro del mondo animato’ del Cineclub per ragazzi che sabato 20 novembre (alle ore 16 al Cinema Lumière) proporrà I fratelli dinamite di Nino e Toni Pagot, , pellicola che contende a La rosa di Bagdad la palma di primo lungometraggio d’animazione italiano.
    Disegnato nel 1949 da Osvaldo Piccardo e Osvaldo Cavandoli (futuro creatore della celebre Linea) e restaurato dalla Cineteca Italiana, I fratelli dinamite racconta le peripezie di tre fratelli cresciuti liberi in mezzo alla natura su un’isola selvaggia e riportati nella "civiltà". Dovunque si presenteranno, creeranno assoluto scompiglio.

    Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi. Storia del cinema. Giro del mondo animato
    Sabato 20 novembre, ore 16, Cinema Lumière
    I FRATELLI DINAMITE (Italia/1949) di Nino e Toni Pagot (87’)

    RispondiElimina

I commenti a questo blog sono moderati