La cultura Hippy (scritto anche Hippie) era in origine un movimento giovanile che ha avuto inizio negli Stati Uniti nel corso degli anni sessanta e si è diffuso in tutto il mondo. La parola Hippy deriva dal temine hipster, ed era stato inizialmente utilizzato per descrivere i beatnik che si erano trasferiti nel distretto di Haight-Ashbury di San Francisco. Queste persone avevano ereditato i valori controculturali della Beat generation, e avevano creato proprie comunità che ascoltavano rock psichedelico e abbracciavano la rivoluzione sessuale e l'uso di stupefacenti come gli allucinogeni LSD e la cannabis, al fine di esplorare stati della coscienza alternativi.
Secondo La Concord Desk Enciclopedya di Time il termine deriva da Youth International Pary (YIP).
Nel 1967 lo Human Be-In, un raduno giovanile tenutosi a San Francisco, rese popolare la cultura hippie, preparando il terreno per la leggendaria Summer of Love, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, e il Festival di Woodstock nel 1969, sulla costa est. La rivoluzione si espanse a macchia d'olio per tutto il globo, facendo creare in quasi ogni nazione una propria versione del movimento controculturale; in Messico, gli jipitecas dettero origine a La Onda Chicana e si riunirono a "Avàndaro", mentre in Nuova Zelanda, nomadi housetruckers praticarono stili di vita alternativi e promossero il culto dell'energia sostenibile di Nambassa. Nel Regno Unito, gruppi nomadi uniti nelle "carovane di pace" facevano pellegrinaggi estivi ai festival di musica libera a Stonehenge.
La moda e i valori hippy hanno avuto un notevole impatto sulla cultura, influenzando musica popolare, la televisione, il cinema, la letteratura, e l'arte. Dal 1960 molti aspetti della cultura hippy sono diventati di comune dominio. La diversità culturale e religiosa abbracciata dagli hippy ha guadagnato un'ampia accoglienza, e la filosofia orientale e l'elemento spirituale hanno raggiunto un vasto pubblico. L'eredità hippy può essere osservata nella cultura contemporanea in una miriade di forme - dalla salute alimentare, ai festival di musica, ai costumi sessuali contemporanei - ed ha influenzato anche la rivoluzione del cyberspazio.
L'industria della moda, della musica, del cinema, dell'arte diffuse commercializzandole le idee del movimento e ne decretò la fine.
Bibliografia: Fernanda Pivano Beats, Hippye, Yippies, Bompiani 1972
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