L'espressione, probabilmente di origine giornalistica, designa il fenomeno di avvicinamento di DC (segreteria Aldo Moro) e PSI (segreteria Pietro Nenni) nel periodo dal 1960 al 1962 , che porterà al primo governo nazionale di centro-sinistra nel 1963.
Difficile da spiegare a chi non è vissuto in quei tempi il complesso intreccio tra politica (i cui organismi istituzionali avevano regole ben più precise di adesso) e società; non vi è alcun dubbio che il processo non avrebbe potuto avvenire senza l'imprimatur della Chiesa (enciclica Mater et magistra) e degli USA (incontro tra Nenni e il neo-eletto presidente Kennedy).
La Mater et Magistra viene pubblicata il 15 maggio 1961 e viene definita un' "enciclica sociale" il cui contenuto viene efficacemente illustrato ai quadri di partito democristiani, nel settembre dello stesso anno, al convegno di San Pellegrino, dal sociologo bolognese Achille Ardigò che conia la parola socializzazione per indicare lo spirito di collaborazione che si deve realizzare tra laici e cattolici al fine di instaurare una maggior giustizia sociale.
Detta così sembra una cosa semplice, ma non bisogna dimenticare che gli anni '60 erano profondamente segnati dall'ideologia e che solo 12 anni prima c'era stata la scomunica per gli aderenti al partito comunista; questa cauta apertura, sancita definitivamente negli anni successivi, porterà profondi cambiamenti nel costume, che matureranno istituzionalmente solo negli anni '70 con l'introduzione del divorzio e dell'aborto tanto per citare (e non necessariamente per approvare) i casi più noti.
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